Liegi-Bastogne-Liegi 2025, Giulio Ciccone secondo solo al mostruoso Pogačar: “Non è come una vittoria, ma rimane una bella sensazione”

Un altro podio monumentale per Giulio Ciccone. L’abruzzese chiude al secondo posto la Liegi-Bastogne-Liegi 2025 dopo aver conquistato il terzo posto ne Il Lombardia 2024. Come nell’autunno scorso, il corridore della Lidl-Trek ha condiviso le foto-ricordo della Classica con Tadej Pogačar, che si è confermato una volta di più dominatore impareggiabile, andando a prendersi la terza Doyenne della carriera. Ciccone, dal canto suo, si è mosso alla perfezione nel momento decisivo della gara, gestendo bene gli attacchi altrui e chiudendo con un brillantissimo risultato.

“A dire il vero sono arrivato senza troppe pressioni perché arrivavo da una settimana impegnativa al Tour of the Alps – le parole di Ciccone nell’immediato dopogara – Sono arrivato alla Liegi abbastanza stanco, ho avuto solo il sabato come giorno di riposo e sono arrivato in albergo alle due di notte. Quindi, non avevo grandi aspettative, però sapevo di avere un’ottima condizione”.

Ciccone racconta: “La gara è stata molto dura, soprattutto nella prima parte, anche per via della stanchezza (il Tour of the Alps è finito venerdì pomeriggio, meno di 48 ore prima del via della Doyenne – ndr). Ma nelle ultime due ore ho iniziato a sentirmi molto meglio e mi sono goduto la corsa. La Liegi è una delle mie gare preferite e sono davvero felice di essere salito sul podio”.

L’abruzzese sottolinea il comportamento della sua squadra: “Penso che abbiamo fatto tutto perfettamente – il commento di Ciccone – Avevamo un piano e lo abbiamo gestito in modo perfetto. Siamo sempre stati nella posizione giusta e abbiamo giocato le nostre carte nella maniera migliore possibile. Secondo dietro Pogačar? Non voglio dire che sia come vincere, ma è sicuramente una bella sensazione, a conti fatti. Sapevo che non avrei avuto le gambe per seguirlo e quindi, quando lui è partito, ho solo cercato di gestire il mio sforzo”.

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